Quei gioielli di Clown di Mirit Weinstock

Gioiello non è sinonimo solo di anello a "diciottomila" carati o di diamante-patacca. Gioiello significa anche qualcosa di più sobrio, magari giocoso, ma pur sempre prezioso. Sono così i pezzi della designer israeliana Mirit Weinstock, che per la sua collezione SS 2013 si è ispirata al mondo dei Clown, in particolar modo alle forme geometriche che ritroviamo nelle stampe dei loro costumi e nel trucco.
Anche i materiali utilizzati per la realizzazione della collezione, interamente realizzata a mano, provengono dal mondo clownesco; ritroviamo infatti elementi quali la porcellana, nastri metallizzati intrecciati alla rafia e trombette ricoperte d’argento.

I fiocchetti, i triangoli ed i rombi sono stati ricavati da tagli in seta plissettata successivamente ricoperti con la porcellana per donare agli stessi la resistenza, grazie ai tagli piccoli e spessi delle forme, e la lucentezza di questo materiale.

I Clown ci riportano subito alla mente l’infanzia ed i suoi giochi; ed è per questo che all’interno della collezione Primavera-Estate 2013 ci sono anche delle vere spighe d’avena, qui ricoperte d’argento, con cui la designer era solita giocare da bambina.
Questa fusione di elementi diversi da vita ad una collezione di gioielli unica, giocosa e poetica al tempo stesso, riflettendo al suo interno le emozioni contraddittorie di Mirit Weinstock per queste figure tanto misteriose e affascinanti che sono i Clown.

di Lucia Del Pasqua

 

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